Settimana di grande raccolta viveri per tutta la città di Senigallia che ha lo scopo di sostenere materialmente i poveri della missione di Encanadà in Perù . Ci troverai tutta la settimana alle 15.00 in piazza del Duca.

Come nasce il cammino dell’Oratorio

Tutto nasce dal desiderio di un sacerdote bresciano, Padre Alessandro Facchini, di regalare la vita al servizio dei ragazzi e dei poveri. Una scelta maturata da ragazzo, vivendo per alcuni anni il cammino della carità con l’Operazione Mato Grosso, movimento nato nel 1967 da Padre Ugo De Censi, sacerdote salesiano.

Ha vissuto i primi anni di sacerdozio a Cotignola (RA), lì ha trovato ragazzi e giovani con cui condividere  un grande sogno: portare il Vangelo, il pane e la carità a tutti, soprattutto ai più poveri, convinti che a volte sia meglio «chiacchierare» meno e lavorare di più.

Da questo gruppo di giovani oratoriani che hanno seguito Padre Alessandro è nata e cresce negli anni  la missione di Encañada in Perù. Lo sguardo di chi lavora per i poveri rimane sempre fisso a Gesù, tenendo accesa la fiamma della carità, quella che ci farà riconoscere come «gli amici che lo hanno aspettato».

In Italia, nelle tante parrocchie dove è presente l’Oratorio don Bosco delle Ande, si continua ad educare e crescere i ragazzi con questo spirito di gratuità e carità cristiana.

Nelle marche siamo a Jesi, Pesaro e Senigallia. Per il momento nella diocesi di Senigallia diamo il nostro aiuto nella parrocchia di Montignano, ma con lo sguardo rivolto a tutti i giovani della diocesi, per cercare di coinvolgere in questa avventura della carità tanti ragazzi che hanno a cuore i più bisognosi. Questo punto fisso della carità, l’allegria buona nello stare con gli altri e la devozione, sono i punti fondamentali di questo cammino, dove cerchiamo, sull’esempio di don Bosco, di fare una vita buona al servizio degli altri

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