Via S.Giovanni Battista, 1
60011 Arcevia (AN)
Telefono 0731/9444
Popolazione 700 circa – Vicaria abbaziale sec.XIII – Parrocchia 29/10/1585
Parroco: Don Mario Camborata
donmariocamborata@gmail.com
Vicario parrocchiale: Arokiyaraj Adaikkalasamy
arokiaraj.adaikalam@gmail.com
Orario Messe | ||
Orario | Invernale | Estivo |
Prefestivo | ||
Festivo | 10.30 | 10.30 |
Feriale |
Titolare della Chiesa e Patrono
La Parrocchia di S. Giovanni Battista, situata poco fuori le mura della città, venera il Battista (24 giugno) come Patrono e Titolare del luogo sacro. La festa viene solitamente celebrata nella domenica più vicina alla ricorrenza liturgica del Santo.
Storia
Nel 1858 un decreto del Vescovo di Senigallia trasferisce la Parrocchia urbana di S. Giovanni Battista nell’omonima Chiesa eretta fuori le mura verso la fine del 1500 a spese dei Frati Minori e del Comune; dopo pochi anni si provvede anche all’edificazione del convento, utilizzato come carcere nel periodo napoleonico e restaurato solo nel 1817 al ritorno dei religiosi alle proprie funzioni pastorali e alla cura delle anime. Dopo il trasferimento della sede parrocchiale in questa Chiesa, sono infatti i Frati Minori Francescani che continuano a servire la comunità, fino al suo definitivo passaggio sotto la guida del clero secolare diocesano.
Descrizione artistico-religiosa
La Chiesa recentemente restaurata è ad unica navata a croce latina. Opere di riconosciuto valore artistico arricchiscono il suo interno, come il coro del Seicento e le due tele settecentesche, ai lati dell’abside, riconducibili allo stile dell’opera del pittore arceviese Gaspare Ottaviani (S. Margherita da Cortona in preghiera dinanzi al crocifisso sulla destra e Santo frate in estasi a sinistra dell’altare). Sulla volta dell’abside è facilmente visibile l’iscrizione DIVO IOANNI che ricorda al fedele il titolare del sacro tempio, mentre scendendo con lo sguardo sull’altare maggiore è possibile ammirare, all’interno di una ricca decorazione cinquecentesca, il dipinto realizzato da Cesare Conti agli inizi del Seicento, che ha come soggetto la Sacra Famiglia con S. Giovannino ed i Santi Francesco e Bonaventura. Il dipinto, realizzato al momento dell’edificazione della Chiesa, mostra con evidenza anche l’emblema del committente – l’agostiniano Angelo Rocca, sacrista papale – ancora però senza le insegne vescovili che otterrà solo nel 1605. Alcuni dipinti moderni decorano la Chiesa: particolarmente significativi sono il S. Giovanni Battista, posto nella seconda nicchia della parete laterale sinistra, prima del Battistero, e un dipinto dell’anconetano Nazzareno della Rocca, raffigurante la Risurrezione di Cristo.
Luoghi di culto
S. GIOVANNI BATTISTA (Parrocchiale, Regolare), Via San Giovanni Battista
MADONNA DEI RENALI (Santuario – Ed. 1596)
S. MARTINO (Ed. sec. XVI – Ded. 1/4/1991)
CIMITERO COMUNALE