Venti anni dalla Beatificazione di Pio IX
2000 – 3 settembre – 2020

Sono trascorsi venti anni da quando il 3 settembre del 2000, Papa  Giovanni Paolo II proclamava Beato Giovanni Maria Mastai Ferretti eletto Papa col nome di Pio IX. Del pontefice senigalliese San Wojtyla disse: “In mezzo agli eventi turbinosi del suo tempo, egli fu esempio di incondizionata adesione al deposito immutabile delle verità rivelate. Fedele in ogni circostanza agli impegni del suo ministero, seppe sempre dare il primato assoluto a Dio ed ai valori spirituali”. Definito da Malachia nelle sue celebri profezia “crux de cruce” ne profetizzava quasi il suo martirio interiore: da una parte un cuore grande, prudente e cauto nel giudicare sino a sembrare debole, dall’altra l’invincibile fermezza nella difesa dei diritti della Chiesa e del bene religioso dei fedeli. La sua vita e il suo agire ci hanno dimostrato il suo amore per la pace, la prontezza nel perdonare, la sua fiducia nell’uomo. Anche i suoi numerosi documenti ecclesiali testimoniano nei loro contenuti la cura costante che ebbe per il popolo di Dio, per la Chiesa universale, per le Chiese particolari e per i pericoli che sovrastano il “depositum fidei” da custodire, proteggere, difendere. Quella di Pio IX fu una “prodigiosa operosità pastorale”, così infatti fu riconosciuta nel Decreto sulle Virtù eroiche del 6 luglio 1985. Pio IX dunque è Beato perché nonostante le difficili vicissitudini della storia ha dato prova di una Fede incrollabile, di una Speranza viva, di una Carità intensa. Pio IX, discepolo eroico del suo Maestro Gesù, accettò con infinita pazienza anche la solitudine, l’incomprensione e il martirio del cuore. La fondamentale preoccupazione di Pio IX è stata quella di servire la Chiesa e ha riprodotto nella sua vita l’immagine del vero Pastore. Diede slancio alle missioni, promosse la formazione del clero e la vita religiosa, diffuse il culto eucaristico, l’amore al Sacro Cuore e la devozione verso la Vergine Maria che proclamò Immacolata, esercitò la carità attraverso numerose istituzioni sociali andando incontro alle varie povertà del suo tempo. Questa sola fu sempre la regola principale della sua vita e della sua attività pastorale. Tutto ciò che fece e insegnò deve, dunque, essere esaminato alla luce di questo principio e tutto deve essere giudicato secondo questo criterio fondamentale. Tutta la sua vita spirituale si trasfuse nel popolo cristiano per mezzo delle sue parole e delle sue azioni. Gli storici specializzati quali l’Aubert e il Martina, non esitarono a dire che, sotto il pontificato di Pio IX, il popolo di Dio aveva riscoperto lo stesso Cristo come centro di tutta la spiritualità cattolica. Dato a Cristo il posto principale e alla Vergine Maria il compito di guida e ausiliatrice, Pio IX rinnovò dalle fondamenta la religiosità dei cattolici tanto da farla rifiorire. Si può dire che questi venti anni trascorsi testimoniano che il Beato PIO IX è rimasto nei cuori e nella memoria di infinite persone che da ogni parte del mondo, in corrispondenza con Palazzo Mastai: “Casa natale e Museo Pio IX”, si interessano della sua vita e delle sue opere. Europa, Americhe, Asia, testimoniano che il Beato PIO IX ancora è una luce capace di brillare nei cuori delle persone.

Palazzo Mastai, il Direttore d.Alfredo Pasquali

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