Intervento e preghiera nell’incontro interreligioso tra le religioni monoteiste (14 maggio 2020)

Pensando a questo incontro tra credenti delle tre religioni monoteiste, mi sono interrogato sulle ragioni che lo legittimano. Ne ho trovate due.

La prima mi è suggerita dal legame originario che ci riguarda: noi apparteniamo all’unica famiglia umana. A identificarci, prima ancora che le differenze di cultura, di razza e di religione, è la comune appartenenza alla famiglia umana.

La seconda mi è indicata dal fatto che siamo credenti, persone che confidano in Dio, che, pur con tutti i propri limiti e infedeltà, s’impegnano a condurre la propria esistenza nel mondo, con tutte le persone, in obbedienza a Dio, alla sua parola. Inoltre, proprio come credenti, riteniamo, pur con tutti i propri limiti e infedeltà, di poter offrire un decisivo e unico contributo al cammino degli uomini e delle donne su questa terra, un contributo alla costruzione della città degli uomini come luogo solidale e fraterno, proprio perché apparteniamo tutti all’unica famiglia umana.

Il gesto di questo pomeriggio è un piccolo, ma significativo contributo che desideriamo offrire alla nostra città e al nostro territorio.

Per questo sono contento di poterlo condividere con i fratelli dell’Islam e dell’Ebraismo.

Preghiera

O Dio, Creatore e Padre, ad Abramo hai confidato, che con lui, tutte le famiglie della terra sarebbero state raggiunte dalla tua benedizione (cfr Gn 12,3).

Tu sei rimasto fedele a quella promessa, perché non hai mai abbandonato le “famiglie della terra” nel loro cammino, soprattutto quando questo cammino è stato messo alla prova dalla violenza e dall’ingiustizia per la complicità degli uomini e dalle catastrofi provocate dalla natura.

Per questo oggi ci rivolgiamo a Te con fiducia, perché anche in questa situazione che minaccia la serenità del nostro cammino sulla terra, sappiamo di poter contare su di Te, sulla tua promessa fatta ad Abramo.

Non lasciarci soli in questo tempo di prova; fa in modo che questa prova si concluda in fretta.

E continua ad accompagnarci con la tua benedizione anche quando, superata la prova, ritorneremo pienamente alla vita di ogni giorno, perché non ci dimentichiamo che siamo una sola famiglia e che la terra che abitiamo Tu l’hai donata a noi come nostra casa. Amen

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