Già da qualche anno la nostra Chiesa marchigiana ha riscoperto l’importanza di un appuntamento annuale per radunare i suoi catechisti. L’Ufficio Catechistico Regionale è l’organismo di cui i vescovi si sono dotati per questo fondamentale coordinamento: ricordo, in particolare, le esperienze dei Convegni Regionali degli ultimi anni a Fabriano e Loreto, ma soprattutto il Convegno catechistico vissuto a Maggio 2024 insieme alla Regione Ecclesiastica umbra, ad Assisi. Eventi di grazia, già solo per il fatto di aver radunato i catechisti delle nostre diocesi, che come tutti corrono il rischio di “chiudersi in se stessi”, nei loro schemi, dimenticando la bellezza di uno sguardo più ampio. 

Proprio in occasione del convegno di Assisi, rivolto ai soli uffici catechistici diocesani, diversi presenti hanno espresso il desiderio di continuare, a livello regionale, la riflessione sul rinnovamento della catechesi, allargando l’invito a tutti i catechisti delle Marche. 

Da questa richiesta è nata la proposta del Giubileo Regionale dei Catechisti, che si svolgerà Domenica 23 Marzo a Loreto. 

Abbiamo voluto dare a questo momento un titolo semplice: “Una speranza da raccontare”, per due motivi: 

1- innanzitutto per mettere al centro della catechesi marchigiana il tema della speranza, cardine del Giubileo indetto da Papa Francesco, chiedendoci cosa abbia da dire un giubileo sulla speranza a coloro che sono impegnati nel difficile e affascinante servizio della trasmissione della fede. 

2- per lasciarci provocare da una domanda: c’è speranza per la catechesi nelle Marche? E se c’è, quale?

Ormai troppo spesso vediamo la catechesi con occhi stanchi o sfiduciati: le nostre proposte rischiano di oscillare tra gli estremi del “tanto non serve a niente” e del “continuiamo a fare come abbiamo sempre fatto”. Eppure, dal nostro osservatorio regionale, non possiamo non scorgere alcuni germogli che nelle nostre chiese stanno spuntando: proposte di trasmissione della fede semplici, evangelizzatrici, fresche e coinvolgenti per ragazzi, adolescenti, giovani e famiglie. Sono poche, forse a volte fragili, proprio come lo sono i germogli prima di svilupparsi: è forse giunto il tempo di condividerli e di prendercene cura. 

Animati da questo sguardo, abbiamo pensato la struttura di questa giornata: cominceremo con la preghiera iniziale a cura dell’Apostolato Biblico Regionale e presieduta da Mons. Fabio Dal Cin, per poi cedere la parola a Mons. Gianpiero Palmieri, Vescovo di Ascoli e San Benedetto e Vice-Presidente Cei, a cui abbiamo chiesto di aiutarci a scorgere quali piste di speranza si aprono per la catechesi in questo tempo. A seguire, dopo il pranzo nei locali della delegazione pontificia, si aprirà un momento di tavola rotonda con alcune figure della nostra chiesa marchigiana (che ringraziamo di cuore) alle quali abbiamo chiesto di condividere con noi alcune proposte concrete di rinnovamento della trasmissione della fede. Infine, la giornata si concluderà con la Celebrazione Eucaristica in Basilica, presieduta da Mons. Franco Manenti, Vescovo di Senigallia e delegato CEM per la catechesi. 

Sappiamo che un evento di una giornata intera comporta sempre un certo investimento di tempo e di risorse per i catechisti, ma ci sentiamo di poter dire che, soprattutto in questo momento storico, è necessario dedicare tempo a ritrovarci insieme per lasciarci provocare dallo Spirito, per condividere i passi che qualcuno ha già cominciato a fare, ma soprattutto per sentirci uniti in una Chiesa – quella marchigiana – a cui il Signore non manca mai di donare la sua grazia. 

Ringraziando quindi i vescovi marchigiani (in particolare Mons. Manenti e Mons. Dal Cin), la prelatura di Loreto per l’organizzazione e tutti coloro che stanno lavorando a questo evento di grazia, non ci resta che aspettarvi il 23 Marzo!

Don Emanuele Piazzai e l’Ufficio Catechistico Regionale